ISSA 5000 e la crescente domanda globale di informazioni climatiche e sulla sostenibilità, ESG (ambientale, sociale e di governance)

In questo n.2/2024 della Rivista Qualità, G. DALSENO, Revisore Legale, Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Unione Nazionale Revisori Legali e Coordinatore del Gruppo ESG di AICQ ER, illustra i contenuti della nuova Norma ISSA 5000 (International Standard on Sustainability Assurance 5000), la cui entrata in vigore è prevista nel 2024.

ISSA 5000 (Internatonal Standard on Sustainability Assurance 5000) è una norma internazionale proposta sulla
sustainability assurance (garanzia di sostenibilità), che ha lo scopo di migliorare la fiducia nei report di sostenibilità
delle Organizzazioni. La norma in esame:
I) stabilisce i requisiti generali per le garanzie di sostenibilità, applicabili
a qualsiasi informazione di sostenibilità riportata su qualunque argomento di sostenibilità e preparata secondo diversi
quadri di riferimento;
II) fornisce una guida pratica e flessibile ai verificatori/garanti, sia contabili che non, per
condurre gli incarichi di assurance di sostenibilità in modo efficace ed efficiente;
III) presenta implicazioni positive
per il futuro della rendicontazione di sostenibilità (in termini di qualità, coerenza, comparabilità, integrazione e convergenza);
IV) è stata sottoposta a consultazione pubblica fino a dicembre 2023 e si prevede che sarà finalizzata
e pubblicata nel 2024.

La norma va in sostituzione della ISAE 3000 usata per la DNF (Dichiarazione Non Finanziaria); essa rappresenta una guida pratica per i verificatori/garanti, sia contabili che non contabili, nel condurre gli incarichi di assurance di sostenibilità, in particolare le verifiche di parte terza dei report di sostenibilità secondo la nuova Direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive).
Infatti, i framework presi a riferimento dalla norma si basano sui Sustainability Disclosure Standards IFRS S1 e S2 (International Financial Reporting Standards S1 e S2) recentemente pubblicati, gli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) pubblicati nel 2023 da EFRAG per mandato dell’UE e gli standard del GRI. Nei prossimi anni le dichiarazioni di sostenibilità da parte delle Organizzazioni si moltiplicheranno coinvolgendo non solo le imprese che vi saranno obbligate, ma anche le piccole imprese delle varie filiere. Ecco che le aziende dovranno assoggettarsi a controlli e certificazioni indipendenti per assicurare che i dati forniti siano affidabili e comparabili.
La CSRD impone alle aziende coinvolte l’obbligo di essere inizialmente soggette alla c.d. “limited assurance” da parte di un accreditato «statutory auditor», nella prospettiva di raggiungere la “reasonable assurance” tipica del bilancio economico-finanziario. La ISSA 5000 fornisce ai professionisti che si preparano a svolgere questo essenziale compito di garanzia tutte le indicazioni per svolgerlo in conformità ai regolamenti europei ed internazionali e per contribuire a salvaguardare la credibilità delle informazioni divulgate dalle aziende ai propri stakeholder in materia di tutela ambientale, promozione sociale ed efficacia organizzativa.

N.-2-RIVISTA-QUALITA-AICQ-Marzo-Aprile-2024.pdf

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Chi siamo

L’Associazione Italiana Cultura Qualità – AICQ è un’Associazione, senza fini di lucro, che si propone di diffondere in Italia la Cultura della Qualità ed i metodi per pianificare, costruire, controllare e certificare la Qualità. L’AICQ è articolata, verticalmente, in Associazioni Territoriali e, orizzontalmente, in Comitati (Gruppi di lavoro dedicati a specifiche metodologie della Qualità) e Settori Tecnologici (Gruppi di studio che promuovono la qualità in uno specifico campo tecnologico o merceologico). L’Associazione AICQ Emilia-Romagna è una delle otto Territoriali Federate alla AICQ nazionale.

I fattori ESG nella Strategia Aziendale I° edizione 2024

PRESENTAZIONE DEL CORSO DEL MESE DI MAGGIO 2024

  • Codice: I fattori ESG nella Strategia Aziendale
  • Descrizione: I fattori ESG nella Strategia Aziendale e il Reporting di Sostenibilità secondo la Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive 2022/2464) e  gli standard ESRS di EFRAG
  • La nuova Direttiva europea CSRD sul reporting di sostenibilità, entrata in vigore il 5 gennaio 2023, richiede agli organi di controllo e supervisione delle imprese la comprensione dei processi, dei controlli e delle procedure di governance istituiti per monitorare, gestire e controllare le questioni di sostenibilità. Il disegno di legge di “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023” dispone la disciplina per “corsi di formazione ed aggiornamento destinati alla dirigenza delle società a partecipazione pubblica, che svolgono servizi d’interesse generale, controllate dalle Pubbliche amministrazioni al fine di ampliare il patrimonio conoscitivo a disposizione dei vertici aziendali sugli effetti dell’inclusione dei fattori ESG nei processi decisionali e la rilevanza dei medesimi per le attività istituzionali”.   Questo corso, pertanto, intende fornire le basi concettuali e le informazioni essenziali sulle strategie, i processi e gli strumenti di gestione dei rischi ESG, dei relativi impatti sulle decisioni aziendali e sulla capacità di cogliere nuove opportunità di sviluppo in conformità con la struttura e le linee guida dei nuovi standard europei riguardanti gli obblighi di trasparenza e accountability delle imprese
  • Obiettivi:
  • Il corso prevede 4 ore iniziali dedicate ai fattori ESG nella strategia aziendale: obiettivi, implementazione e impatti. Nelle 8 ore successive verrà trattato il Reporting di Sostenibilità secondo la Direttiva Europea CSRD e gli adottati ESRS (European Sustainability Reporting Standards). L’obiettivo della prima parte è quello di fornire una panoramica completa dei fattori ESG, enfatizzando l’importanza strategica e gli impatti sulle decisioni aziendali. La seconda parte intende offrire una panoramica esaustiva sulla sostenibilità aziendale, sulle direttive di reporting, sugli standard e sulle best practices per la gestione e la comunicazione trasparente delle performance sostenibili, fornendo le basi per l’adozione e il rispetto della CSRD. 

Relatori

  • Giacomo Dalseno– Revisore Legale | Vice Presidente Unione Nazionale Revisori Legali |Coordinatore del Gruppo ESG di Aicq Emilia Romagna
  • Massimo Fato -Sustainability Training-Coaching-Advisory | Chief Value Officer | Circular Economy Advisor
  • Destinatari:

    Imprenditori, Amministratori di Società, anche a partecipazione pubblica e di servizi di interesse generale controllate dalla Pubblica Amministrazione, Dirigenti, Sustainability Manager
  • Prerequisiti: Conoscenze di base su organizzazione e gestione aziendale
  • Programma:  Giorno 1 – 3 ore: FATTORI ESG NELLA STRATEGIA AZIENDALE
  • 1.. Definizione e Importanza dei Fattori ESG    
  • – Cosa sono i fattori ESG e perché sono importanti per l’investimento di capitale materiale e immateriale    
  • – Importanza dei fattori ESG nella strategia aziendale
  • 2. Regolamentazioni e Normative ESG
  • – La Tassonomia ambientale dell’UE Reg. n. 852 del 12/7/2020    
  • – Il Regolamento SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) del 10/3/2021    
  • – La Tassonomia sociale dell’UE secondo il Final Report febbraio 2022    
  • – Le Norme di riferimento dei fattori ESG (cenni): UNI EN ISO 14001; UNI/TS  11820/1; UNI ISO 50001; Standard SA8000; Specifica PAS24000; UNI ISO 26000 – 31000 – 20400 – 20121
  • 3. Approccio Integrato e Transizione verso la Sostenibilità    
  • – Il processo di transizione verso un modello di business sostenibile    
  • – Innovazione orientata alla sostenibilità e gestione collaborativa delle relazioni    
  • – Il concetto di Industry 5.0 e il suo impatto sui fattori ESG  
  • Giorno 2 – 1 ore: FATTORI ESG NELLA STRATEGIA AZIENDALE
  • 4. Impatti sull’Ambiente, sulla Società e su Rischi/Opportunità Finanziari    
  • – Stakeholder engagement e il concetto di doppia materialità    
  • – Il modello delle B-Corp e delle Società Benefit    
  • – Analisi degli impatti sull’ambiente e sulla società e la valutazione dei rischi/opportunità finanziari
  • 2 ore: REPORTING DI SOSTENIBILITÀ (CSRD) – 1a parte
  • 1. Introduzione alla Sostenibilità: Strategia e Governance d’Impresa   
  • – Panoramica sulla gestione della sostenibilità all’interno di un’impresa e sull’importanza della trasparenza nel reporting sostenibile   
  • – Connessioni tra governance d’impresa e strategie per la sostenibilità aziendale in conformità alla norma UNI ISO 37000:2021
  •   Giorno 3 – 3 ore: REPORTING DI SOSTENIBILITÀ (CSRD) – 2a parte
  • 2. La Trasparenza sul Comportamento Sostenibile dell’Impresa: La CSRD in Vigore dal 5/1/2023    –
  • Analisi dettagliata della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e dei requisiti di reporting sostenibile imposti alle imprese   
  • – Implicazioni e benefici per le imprese e per gli investitori derivanti dalla  compliance con la direttiva CSRD   
  • – Ruolo del reporting di sostenibilità nella creazione di valore per l’impresa e nella gestione del rischio 3. Gli ESRS del 31/7/2023: Contenuti e Applicazione   
  • – Approfondimento sugli European Sustainability Reporting Standards
  • 3. (ESRS) del 31/7/2023 e sulle linee guida per il reporting sostenibile   
  • – Struttura e contenuti degli ESRS e implicazioni per la redazione dei report di sostenibilità    – Esplorazione di casi pratici e best practices nell’applicazione degli ESRS  
  • Giorno 4 – 3 ore: REPORTING DI SOSTENIBILITÀ (CSRD) – 3a parte
  • 4. Obiettivi-Target-Indicatori Chiave   
  • – Definizione e impostazione di obiettivi di sostenibilità misurabili e coerenti con la strategia aziendale   
  • – Selezione di target e indicatori chiave per monitorare e valutare le  performance sostenibili dell’impresa   
  • – Ruolo degli obiettivi, target e indicatori nel processo di reporting di sostenibilità e nel dialogo con gli stakeholder
  • 5. Rating ESG e Relativa Asseverazione   
  • – Analisi dei criteri e metodologie per la valutazione ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) delle imprese   
  • –   L’asseverazione dei Bilanci e la verifica/deposito dei report  di sostenibilità   
  • – Implicazioni del rating ESG sull’immagine aziendale e sulle relazioni con  investitori e altre parti interessate
  • Durata:
    12 ore in 4 giornate di 3 ore dalle ore 9.00 alle ore 12.00
  • Inzio corso: 2024-05-21
  • seconda lezione 2024-05-23
  • terza lezione 2024-05-28
  • Fine corso: 2024-05-30
  • Costi: La quota di partecipazione comprende: materiale didattico, coffee break, attestato di partecipazione, e in caso di superamento del test finale, attestato di qualifica.
  • – Non Soci AICQ    € 650 + IVA
  • – Soci altre Territoriali AICQ     € 550    IVA esente
  • – Soci AICQ ER                 € 400    IVA esente  
  • Modalità di pagamento:
  • Accredito su c/c bancario intestato a AICQ-ER ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA PER LA QUALITA’ IBAN IT08X0301503200000003673232 presso FINECO BANK – in un’unica rata, entro e non oltre il giorno 18/05/2024 Attivazione del Corso con minimo 10 iscritti.

AICQ-ER – Associazione Italiana Cultura Qualità Emilia-Romagna

Via Bassanelli 9/11 – 40129 Bologna

tel 334 9788360

(LU/VE ore 9:30-12:30 e 15:00-18:00)

email: eventi@aicqer.it

Codice Fiscale: 92039280372 – Partita Iva: 01874941204

https://emiliaromagna.aicqna.it/2024/04/21/i-fattori-esg-nella-strategia-aziendale-i-edizione-2024/