Di Pietro Mignardi

In principio fu il “progetto O.R.M.A.” acronimo Organizzazioni Registrate per il Miglioramento Ambientale (logo registrato). L’idea nacque in AICQ Emilia Romagna dalla conoscenza della direttiva n.95/2014/UE (ora anche NFRD – Non Financial Reporting Directive) e dal conseguente recepimento italiano del Dlgs. n. 254/2016 che hanno previsto per le aziende di grandi dimensioni la redazione obbligatoria di “bilanci integrati”, con produzione di dati ambientali ed energetici idonei a favorire processi interni di controllo di gestione e di comunicazioni agli stakeholders. AICQ Emilia Romagna prima e successivamente anche AICQ nazionale hanno ritenuto che l’argomento dei “bilanci integrati” dovesse necessariamente iniziare ad essere approfondito e trattato, almeno in modo semplificato, anche dalle PMI “evolute”, all’avanguardia e proattive sui temi ambientali ed energetici, che comprendevano l’importanza di questo nuovo strumento per il miglioramento dell’ambiente. Tutto ciò in probabile in anticipo rispetto alla naturale evoluzione legislativa secondo la quale, nel tempo, questi temi sarebbero stati estesi a tutte le imprese. All’epoca il bilancio integrato era la forma più evoluta di rendicontazione che permetteva di integrare in un unico documento i risultati finanziari e le performance extra-finanziarie dell’impresa.
Il progetto O.R.M.A. si poneva pertanto l’obiettivo di consentire ed agevolare le imprese al conseguimento di obiettivi di miglioramento della gestione operando sugli aspetti ambientali ed energetici. A partire dal progetto O.R.M.A. AICQ nazionale ha anche deciso di aderire ad ASviS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile.

Successivamente, con il passare del tempo […]