Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese (CSRD) e principio contabile di rendicontazione della sostenibilità (ESRS)

Di Giacomo Dalseno

Qualità 4/2023

Il testo esamina la rilevanza e l’evoluzione della comunicazione dell’informazione d’impresa rispetto alla sostenibilità. Sottolinea le limitazioni dei rendiconti tradizionali, che spesso non riescono a soddisfare le richieste degli stakeholder,
e mette in evidenza l’importanza delle informazioni non finanziarie, che forniscono una panoramica più ampia sulle attività aziendali.
Evidenzia il bilancio ambientale, un documento volontario che descrive le relazioni tra l’azienda e l’ambiente, indica l’importanza della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Questi temi sono stati successivamente incorporati nel concetto ESG (Environmental, Social, Governance), che copre le tre principali aree della sostenibilità.
Mostra l’importanza dei bilanci di sostenibilità con l’ingresso di una nuova Direttiva europea sulla rendicontazione della sostenibilità d’impresa (CSRD) il 5 gennaio 2023, che sostituisce l’attuale Direttiva sulla divulgazione non finanziaria (NFRD) del 2014. Sottolinea ulteriormente la situazione attuale della finanza sostenibile in Europa, presentando varie regolamentazioni e iniziative che mirano a indirizzare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili. Infine, il testo analizza le modifiche introdotte dalla CSRD nella comunicazione dei rischi ESG, mettendo in luce aspetti come la valutazione del rischio ESG nel processo di revisione e valutazione del supervisore (SREP), gli obblighi informativi delle società di investimento e l’introduzione dei Green Bond.
Discute anche dello sviluppo degli European Sustainability Reporting Standard (ESRS) che le imprese dovranno adottare per adempiere agli obblighi della CSRD.

N.-4-RIVISTA-QUALITA-AICQ-Settembre-2023.pdf

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